Vasco Corradelli, pittore padano
"(...) i suoi dipinti presentano ricchezza della facoltà e varietà morfologica in ogni segno, dalla pennellata grassa alla velatura, dalla spatolata all'abrasione, dal colore liquido all'alto impasto. Per circa sessant'anni di lavoro, pienamente consapevole del proprio valore artistico, i suoi dipinti si leggono come un chiaro trattato di pittura."
(...) Tra i dipinti più riusciti è fin troppo facile individuare con sicurezza i capolavori:
Ritratto di ragazzo, 1944; La golena e Querce,1946 o 48; Pesci sulla spiaggia, 1963 ; Le pere, 1965; La tempesta, 1990, quest'ultimo pari a una splendida serie dello stesso tenore, inconsuetamente tenuta sullo stesso tono e raffigurante contadini tra messi dorate sotto un sole bruciante.
Si dovrebbe, però, stilare un elenco più lungo, e doverosamente aggiungere dipinti di maggior respiro con larghe dimensioni, dedicati in tono epico al lavoro dei campi, al tema religioso e della morte; altri ancora dal tono tragico:
I cavalli, 1968-1969.(...) Infine, il saldo è largamente a favore, perché ciascun dipinto di Vasco Corradelli illustra la sua solida sapienza pittorica, l'espressione sincera di una poetica autenticità.